Quando arriva l’estate, i consumi d’acqua aumentano in modo naturale: si fanno più docce, si lavano più spesso gli abiti, si cucina di più con frutta e verdura da sciacquare, e magari si annaffia anche il giardino o il balcone. Ma proprio per questo è importante imparare a usare l’acqua con più intelligenza. Non servono sacrifici o soluzioni complicate: basta un po’ di attenzione per risparmiare decine di litri ogni giorno, senza rinunciare al comfort.
Come ridurre i consumi d’acqua in casa durante l’estate (senza complicarsi la vita)
Il bagno è il primo posto dove si spreca di più
Partiamo da una delle stanze più “assetate” della casa: il bagno. Qui si concentra gran parte del consumo idrico quotidiano. La prima regola è ovvia ma spesso ignorata: preferire la doccia al bagno nella vasca. Un bagno può consumare fino a 120 litri d’acqua, mentre una doccia breve (5 minuti) consuma circa 50-60 litri.
Anche ridurre leggermente la durata della doccia, magari passando da 10 a 6-7 minuti, può fare una differenza significativa nel corso della settimana. Se ti piace ascoltare la musica mentre ti lavi, prova a impostare una playlist da 2-3 brani per avere un “timer musicale” naturale.
Un altro punto spesso trascurato sono i rubinetti che gocciolano. Una piccola perdita può arrivare a sprecare anche 20-30 litri d’acqua al giorno. La buona notizia è che spesso si tratta di una semplice guarnizione da sostituire con pochi euro e in pochi minuti.
Rubinetti intelligenti e riduttori di flusso
Una soluzione pratica e poco invasiva per ridurre i consumi è installare dei riduttori di flusso sui rubinetti e sulla doccia. Si trovano in qualsiasi ferramenta o online e si montano in pochi secondi. Grazie a un piccolo sistema che miscela aria e acqua, riducono la portata fino al 50% senza percepire differenze nella pressione. Ideali anche per lavandini e cucina.
Alcuni rubinetti moderni hanno già la funzione “eco”, ma se il tuo è vecchio stile, con un riduttore da pochi euro puoi ottenere lo stesso risultato, abbassando i consumi in modo immediato.
Lavatrice e lavastoviglie: usa tutto il loro potenziale
La tentazione di fare un lavaggio veloce con pochi capi o con pochi piatti è forte, soprattutto in estate quando ci si cambia spesso o si cucina più spesso in casa. Ma sia la lavatrice che la lavastoviglie consumano quasi sempre la stessa quantità d’acqua, indipendentemente da quanto le carichi.
Il trucco è quindi usarle sempre a pieno carico. Se hai bisogno di lavare un paio di cose, valuta se farlo a mano, ma evita di far partire la macchina mezza vuota. E se il tuo modello ha il programma “eco” o “risparmio”, usalo: impiega qualche minuto in più, ma ottimizza i consumi in modo intelligente.
Un altro suggerimento utile: non prelavare i piatti sotto l’acqua corrente. I detersivi di oggi sono pensati per rimuovere lo sporco anche senza questo passaggio. Basta eliminare i residui solidi con una salvietta o una spugna asciutta prima di metterli in lavastoviglie.
In cucina si spreca più di quanto pensi
Lavare frutta e verdura sotto l’acqua corrente è una delle abitudini più comuni, ma anche una delle più dispendiose. Meglio riempire una bacinella e sciacquare lì dentro tutto ciò che ti serve. Puoi usare la stessa acqua per più alimenti e poi, se non è sporca di terra, riutilizzarla per annaffiare le piante.
Anche quando lavi le stoviglie a mano è importante non lasciare il rubinetto aperto. Riempire una vaschetta per il risciacquo finale o usare un getto temporizzato può evitare di mandare via decine di litri inutilmente.
Irrigazione intelligente: il giardino ringrazia
Se hai un giardino, un orto o semplicemente delle piante sul balcone, sai bene quanto sia importante l’irrigazione d’estate. Ma anche qui si può intervenire con piccoli gesti per evitare sprechi e dare alle piante solo l’acqua di cui hanno bisogno.
Il momento migliore per annaffiare è la sera tardi o il mattino presto, quando il sole non è forte e l’acqua non evapora subito. Evita di bagnare le foglie e concentrati sulla base, dove le radici possono assorbire meglio l’umidità.
Un’altra tecnica utile è l’irrigazione a goccia, che può essere fatta anche con bottiglie riciclate: riempi una bottiglia da mezzo litro, fai dei piccoli fori nel tappo e interrala leggermente accanto alla pianta. Rilascerà acqua lentamente e in modo mirato.
Raccogliere e riutilizzare l’acqua: si può
Sembra un gesto da film post-apocalittico, ma recuperare acqua pulita da altri usi è una strategia reale e utilissima. Ad esempio:
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L’acqua usata per sciacquare la verdura può essere usata per piante
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L’acqua di deumidificatori o condizionatori può servire per il ferro da stiro o per pulizie
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Quella che scorre in attesa che arrivi “l’acqua calda” nella doccia può essere raccolta in un secchio e riutilizzata
Un secchio in bagno o in cucina può sembrare una stranezza all’inizio, ma quando vedi quanta acqua recuperi ogni giorno, ti sembrerà una mossa intelligente.
Conclusione: il vero risparmio comincia dalle abitudini
Non servono stravolgimenti per risparmiare acqua: bastano piccole abitudini ripetute con costanza. Chiudere il rubinetto, accorciare la doccia, lavare con criterio e riutilizzare quando possibile sono tutti gesti semplici che, sommati tra loro, hanno un impatto enorme.
In un’estate sempre più calda e spesso segnata da siccità, imparare a usare meglio l’acqua è un atto di responsabilità verso sé stessi, la bolletta… e l’ambiente.